Honduras
Nel marzo del 1998, dopo aver conosciuto Padre Thomas Drews alcuni volontari partono per l’Honduras per iniziare la costruzione del villaggio San Raphael per i bambini di strada che vivono nella capitale dell’Honduras. Il villaggio sorge sulle colline a nord di Villanueva Cortes (San Pedro Sula). L’opera è stata voluta dal vescovo di San Pedro Sula, mons. Angel Garachana Peres (claretiano). Molti sono infatti i ragazzi o adolescenti che vivono sulla strada nelle città dell’Honduras. Il fenomeno è dovuto a tante ragioni. Primo perché molti ragazzi sono orfani di entrambi o di un genitore, oppure perché sono stati abbandonati. Nei casi più fortunati sono i nonni che si occupano di questi ragazzi, ma non sempre è possibile. Molto spesso i ragazzi, anche in tenera età, specialmente nelle periferie delle grandi città, vengono abbandonati o scappano di casa e, per vivere, devono adattarsi ad una vita piena di rischi e di pericoli. In otto anni (tanto è durato il “Progetto Honduras), sono state costruite: 3 case per i bambini, la casa delle suore, un dispensario ora adibito a scuola materna e asilo, la casa dei volontari che comprende anche I laboratori dei bambini; state inoltre costruite 4 cisterne in cemento armato di 100mc l'una per la raccolta dell'acqua piovana, 2 case per gli operai, la casa del Padre e degli educatori. Nel frattempo sono stati spediti 10 container con materiali per l'edilizia, per la falegnameria, sanitari, elettrodomestici, un'automobile, due camioncini, indumenti, generi alimentari, un generatore di corrente, il depuratore per l'acqua, due motociclette, un cancello elettrico, pali e rete per recinzione e tante altre cose. Ma il problema dell'acqua è la cosa che sta più a cuore agli abitanti, ma anche ai volontari. L'acqua è vita, è salute, è gioia. Nell’aprile del 2002, a circa 5 Km di distanza dalla missione, è stata individuata una sorgente, il gruppo si assume la responsabilità di mandare un container con la tubatura per realizzare le vasche di captazione e decantazione e per incanalare l’acqua verso il villaggio. Attualmente gravitano attorno o dentro il villaggio, circa 50 persone tra bambini, operai, educatori e volontari. A lavori ultimati i bambini saranno un centinaio. Nel 2003 viene realizzato a S. Raphael l’acquedotto con relativa presa alla sorgente, con una piccola vasca di accumulo e posa di 4500 metri di tubazione in PVC con relativi giunti. Il canale era stato scavato da volontari del posto. Dopo la realizzazione dell’acquedotto l’impegno che i volontari del Gruppo Africa si erano presi nei confronti di padre Thomas nella realizzazione del villaggio S. Raphael, si considera concluso. Nel 2001 due componenti del Gruppo sono state nella casa famiglia di Siguatepeque (Honduras), dove hanno vissuto un'esperienza con i bambini orfani nella casa famiglia gestita da suor Alicia Buezo. Negli anni successivi altri volontari hanno portato la propria collaborazione alla casa famiglia di Suor Alicia.